Nostradamus
Nostradamus, pseudonimo di Michel de Nostredame, è nato in Francia a Saint Rèmy de Provence, non c’è una data certa della sua nascita presumibilmente il14 o il 21 dicembre del 1503/1, è morto a Salon de Provence, il 2 luglio del 1566 , è stato uno scrittore, astrologo, speziale, farmacista, era anche un medico apprezzato, che divenne consigliere dei re di Francia Enrico II e Carlo IX. Ma è ricordato soprattutto per le sue profezie, racchiuse nel suo libro Le Profezie(Centuries et prophéties), il libro è scritto in rima, sono quartine, raccolte in gruppi di cento. Le sue quartine non sono di facile interpretazione, ma nei secoli ogni volta che c’è stato un avvenimento importante, gli studiosi, hanno cercato di interpretare le quartine, trovando sempre delle corrispondenze, l’ultima che gli è stata attribuita secondo un famoso studioso Renuccio Boscolo, è quella sul coronavirus:
“Per Renuccio Boscolo, numerologo e scrittore, considerato tra i più esperti studiosi delle profezie del veggente cinquecentesco, non ci sono dubbi: «In alcuni suoi versi si fa esplicito riferimento a quanto sta avvenendo».
In particolare, «nella sestina 11-30 si parla chiaramente di un “medico” e di un “grande male” che porterà “infermità da costa a costa“. Una delle caratteristiche del virus è che in breve tempo ha portato il contagio da un capo all’altro del mondo. Ben prima della diffusione globale del contagio avevo parlato di una possibile pandemia, questi versi di Nostradamus costituiscono una esatta previsione su quanto sta purtroppo avvenendo».
«Ci sono troppi ignoranti di mestiere che fanno i ciechi e sordi – aggiunge Boscolo, che si autodefinisce “sentinella e discepolo di Nostradamus”, puntando il dito contro coloro «che si appellano a quartine distorte che nulla hanno a che fare con la determinante precisione di questi versi specifici» (Fonte: Adnkronos )”.
In ogni caso, le profezie di Nostradamus, sono sempre state decifrate e poi attribuite a fatti avvenuti, fino ad oggi non sono servite a fermare o cambiare fatti prima che accadessero, sono prive di date o riferimenti chiari da capire, quindi è facile attribuire le previsioni a fatti già avvenuti, solo in alcuni casi fece previsioni con date e luoghi ma si sono rilevate sbagliate, predisse anche la sua morte, che però avvenne in modo diverso da quello che aveva predetto.
Pendolo
Il pendolo è uno strumento radiestesico,basato sul flusso di energie.
Può essere usato anche come strumento divinatorio oppure per trovare oggetti.
Il pendolo e’ uno strumento diviatorio preciso, facile da usare e richiede poco tempo, può fornire risposte ad ogni tipo di quesito che possa avere una risposta si o no.
E’ importante che le domande siano formulate in modo chiaro, in modo che non possa essere commesso nessun errore di interpretazione.
Il pendolo sfrutta la sensitività dell’operatrice nel dare responsi,inoltre con il Pendolo è possibile avere un’analisi personale sui Chakra e sul loro funzionamento.
Le rune
Le Rune sono dei potenti simboli di energia, oltre che per la divinazione, è possibile usarle come efficaci talismani.
Esse trovano le loro origini nella tradizione germanico-vichinga e furono usate anche dal misterioso popolo Celtico come strumento divinatorio e magico, associato alla forma tradizionale divinatoria druidica espressa attraverso la lettura degli Ogham, i pezzetti di legno intagliati con i simboli rappresentanti il loro alfabeto criptico.
Tali pratiche, venivano tramandate oralmente, per questo motivo, quando si legge un testo sulle Rune, è possibile trovarsi di fronte a delle differenze di contenuto se i testi vengono confrontati tra loro, ciò è dovuto dal fatto che le fonti tramandate si rifanno alla memoria delle singole persone che ne hanno raccolto il mistero. Quello che importa, però, è la loro efficacia e qualsiasi fonte userete, troverete che ciò che dicono risponde sempre alla realtà. Sono in una fonte inesauribile di potenza, possibilità, suggerimenti, un metodo divinatorio molto valido, usato anche ai giorni nostri.
In Europa, soprattutto quella settentrionale,durante il medioevo, le Rune furono protagoniste di svariati rituali magici, al giorno d’oggi sono utilizzate oltre che per la divinazione, tracciandone i simboli ad uso talismanico (ciondoli, bracciali, collane e a volte anche tatuati sulla pelle).
I simboli delle rune ci parlano della vita di tutti i giorni, possono essere incise su tavolette di legno, su sassolini di fiume o anche sotto forma di carte da divinazione.
L’I Ching
L’I Ching, è un antichissimo oracolo cinese, ci aiuta a capire come dobbiamo comportarci e descrive le conseguenze che esso avrà sulla nostra vita.
E’ importante fare domande chiare e semplici, se riusciamo a comprendere il senso del responso dell’oracolo e interveniamo per tempo nel nostro comportamento, allora le conseguenze negative
saranno evitate. Essendo un’oracolo,le risposte vanno interpretate, si deve avere una grande dimestichezza con l’ I Ching per poterlo decifrare in modo corretto.
Certe volte le previsioni sono sorprendentemente accurate, tanto da avverarsi fin nei minimi dettagli.
E’ importante capire che è un oracolo, che aiuta a cambiare noi stessi, e che per farlo noi dobbiamo analizzare, con attenzione, le risposte che ci vengono date tramite i 64 Esagrammi .
Un esagramma è composto da sei linee che iniziano dal basso verso l’alto.
Ogni linea può essere continua o discontinua. Ciascun esagramma è composto da due trigrammi, tre linee in basso sono un trigramma e tre linee in alto sono un altro trigramma. In questo modo possiamo individuare uno dei 64 esagrammi che compongono questo oracolo.